Se avete intenzione di visitare Torino, Diario del Gusto vi offre un percorso turistico gastronomico e non solo, utile per soggiornare piacevolmente nella città natale del Gianduiotto.

 

Il primo consiglio, nel caso di Torino, è quello di evitare di fare colazione in albergo. Per questo pasto, fondamentale al fine di iniziare bene la giornata, è meglio affidarsi a caffè, cioccolaterie e pasticcerie storici disseminati per il centro della città.

Nel caso vogliate assaggiare il famoso Bicerin, bevanda simbolo di Torino, consistente in cioccolato fondente, caffè e crema di latte, la cosa migliore da fare è recarvi nel locale in cui è nato, che si chiama appunto Al Bicerin. Il locale, fondato nel 1763, si trova in piazza della Consolata 5 ed è uno dei più antichi della città. Per accompagnare il Bicerin, potreste optare per un magnifico croissant alla crema gianduia artigianale, non dimenticando di degustare il Gianduiotto. Di questo locale ne parleremo comunque in un articolo apposito.

Un altro posto dove potete fare una buona colazione, con pasticceria mignon di grande livello (molto consigliati baci di dama ed occhietti di bue) ed un ottimo caffè espresso è l’elegante Caffè Platti, anch’esso locale storico in quanto risalente al 1875, situato in corso Vittorio Emanuele II 72, proprio di fronte la fermata della metropolitana Re Umberto.

Da notare, per i visitatori provenienti dal centro e dal sud Italia, abituati a dimensioni indubbiamente maggiori, come i mignon a Torino ed al nord Italia in generale siano molto più piccoli.

 

Dopo la colazione potete scegliere fra diverse opzioni.

La prima opzione è dedicarvi alle passeggiate esplorative per le vie importanti del centro storico, quali ad esempio via Roma, via Garibaldi e via Po, confluenti tutte in piazza Castello, la piazza principale di Torino. Per chi vuole dedicarsi allo shopping oltre alla sopra citate via Roma e via Garibaldi, c’è anche via Giuseppe Luigi Lagrange, che insieme a via Roma ospita diversi negozi d’alta moda.

La seconda opzione è dedicarvi alla visita di musei ed attrazioni turistiche.

Molto interessante il Museo del Cinema, che si trova in via Montebello 20 (traversa di via Po), sede anche della celebre Mole Antonelliana, dalla quale potrete godere di un’ottima visuale della città, sempre che non vi stanchiate prima data la lunga fila per accedere all’ascensore panoramico.

Importante da vedere anche il Museo Egizio, in via Accademia delle Scienze 6.

Per gli appassionati di automobili, è imperdibile il Museo Nazionale dell’Automobile, situato abbastanza fuori dal centro, vicino Lingotto, esattamente in corso Unità d’Italia 40. Qui potrete vedere tantissime automobili, da quelle d’epoca a quelle più recenti, comprese quelle da corsa.

Assolutamente da vedere in piazzetta Reale 1 le grandiose stanze e l’armeria di Palazzo Reale.

 

Giunti all’ora del pranzo, se non volete impiegare troppo tempo e tornare a girare per la città, ma nello stesso tempo mangiare bene, potreste optare per l’Hamburgheria di Eataly, situata in piazza Solferino 16/A, sempre in centro. Qui, a meno che non troviate la fila, dovreste mangiare abbastanza velocemente, in quanto si tratta di un fast food. Quindi ordinate e pagate in cassa, attendete la preparazione e vi portate il cibo ai tavoli da soli. La carne che trovate qui (manzo, pollo, maiale) è la stessa che trovate normalmente da Eataly, quindi la qualità è alta. I prezzi, vista l’assenza del servizio sono molto convenienti. Se invece volete prendervela con più calma ed andare in un ristorante elegante ed ancora più centrale, potete decidere per l’Arcadia, contemporaneamente ristorante italiano e sushi bar, situato all’interno della Galleria Subalpina al civico 16, su piazza Castello. Per quel che concerne il ristorante classico, buoni sia i primi che i secondi piatti, ben presentati e serviti in porzioni giuste. Come dolce squisita la mousse alla gianduia ricoperta di cioccolato fondente caldo e granella di nocciole piemontesi. Il servizio è di buon livello. I prezzi sono leggermente più alti della media ma sono più che abbordabili.

 

Dopo pranzo potete magari dedicarvi alla conoscenza di parti meno turistiche ma notevoli di Torino, quali i quartieri Crocetta e Cit Turin, limitrofi al centro ed entrambi caratterizzati dalla presenza di molti palazzi in stile liberty architettonicamente rilevanti.

 

A questo punto potrebbe rendersi necessaria, dopo tutto questo girovagare, una merenda.

Nel caso aveste voglia di uno spuntino salato una buona idea potrebbe essere quella di gustarvi un ottimo e ben farcito tramezzino a forma rettangolare (così li fanno a Torino), magari con all’interno il vitello tonnato, nota specialità piemontese, al Caffè Mulassano, anche questo d’epoca e molto elegante, situato in piazza Castello 15. Prezzi alti ma ne vale la pena.

Qualora invece foste molto golosi e cercaste un posto dove deliziare le vostre papille gustative, una scelta quasi obbligatoria sarebbe quella di recarvi nel famosissimo e storico caffè Baratti & Milano, cioccolateria e confetteria, aperto a Torino sin dal 1858. Il locale, che si trova in piazza Castello 29, anche questo come l’Arcadia all’ interno della Galleria Subalpina, è estremamente elegante e costoso, ma dopo aver degustato con grande piacere l’eccellente torta Baratti, torta interamente di cioccolato fondente, accompagnata da sublime panna montata, non vi importerà più nulla di aver speso qualche Euro in più.

 

Forse, giunti a questo punto, è il caso di concedervi un po’ di relax in albergo, non fosse altro che per giustificarne la spesa.

 

Dopo il relax ed un eventuale ulteriore giro per la città, è il momento della cena.

Un ottimo ristorante, sempre in centro, dove gustare la cucina tipica piemontese, con un buon servizio e prezzi più che onesti, è il Ristorante Solferino, situato appunto in piazza Solferino 3. Anche di questo locale ne parleremo in un articolo apposito.

 

Infine, se dopo cena volete bere un drink, un buon posto è il cocktail bar Arancia di Mezzanotte, ubicato nella bella piazza Emanuele Filiberto 11/I.

 

L'album fotografico lo trovate al link:

http://www.diariodelgusto.it/content/foto-album-mangiare-e-non-solo-torino-percorso-turistico-di-diario-del-gusto

 

 

 

 

1 comment

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Lucio
Dom, 09/15/2013 - 09:28

Dolci ricordi...che belle passeggiate a via Roma,a chi piace l'800 non puo perdersela....la patria della Gianduia!!!raffinati bar-pasticcerie dove rilassarsi per un'oretta,soprattutto in inverno quando fuori fa molto freddo,è una città un pò umida ai piedi delle Alpi ma attraversata da 4 fiumi,se piove non ti bagni perchè hai tanti km di portitci senza correre il rischio di prendere l'acqua,però l'importanza di un ritrovo caldo e confortevole è fondamentale,in questo la città è sovrana

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