Taste of Roma è un festival molto importante nel panorama degli eventi di alta cucina ed enogastronomia. Fa parte dei Taste Festivals, che ogni anno si svolgono in alcune capitali mondiali, tra cui Londra, Amsterdam, Sydney e Dublino. In Italia si svolge anche a Milano.
L’edizione 2013 di Taste of Roma (taste in inglese significa assaggio, ma anche gusto), è stata ospitata nei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica in viale Pietro De Coubertin 30, zona Flaminio, dal 26 al 29 Settembre.
Diario del Gusto ovviamente non poteva lasciarselo sfuggire.
L’evento è stato organizzato veramente molto bene, come si conviene per un grande festival. Può essere tranquillamente definito il regno dell’enogastronomia, nonché il paradiso degli appassionati gourmet, una sorta di parco giochi culinario.
Presenti tantissimi stand, con degustazione e vendita di salumi, formaggi, oli, vini ed altro, provenienti da diverse parti d’Italia. Non potevano mancare, ovviamente, gli stand di alcuni ristoranti di altissimo livello della Capitale, come ad esempio La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, con a capo il celebre chef Heinz Beck, L’Arcangelo di Arcangelo Dandini ed altri nomi altisonanti. In totale erano presenti dodici tra i migliori ristoranti di Roma (più quattro non di Roma) e quattordici grandi chef, che hanno lasciato per quattro giorni i loro ristoranti, per lavorare insieme ai loro esimi colleghi e deliziare il palato di appassionati e curiosi.
Ogni ristorante proponeva un menù composto da tre portate (ovviamente si poteva anche optare per una sola portata), da acquistare con i Sesterzi (carina l’idea di far pagare tutto con le antiche monete romane), valuta utilizzata anche per tutti gli altri stand.
Disponibili alcune zone dove si poteva stare comodamente seduti a degustare.
Molto positiva anche l’organizzazione di showcooking e corsi di cucina.
Da ricordare sicuramente la degustazione del prosciutto cotto Ferrarini, i meravigliosi spaghetti cacio e pepe con gamberi bianchi marinati al lime di Heinz Beck, l’eccellente carbonara di Arcangelo Dandini, l’hamburger di manzo scozzese con maionese al curry e salsa barbecue al Jack Daniel’s dello chef Andrea Fusco del ristorante Giuda Ballerino e diverse preparazioni della scuola di cucina e pasticceria Les Chefs Blancs.
Imperdibili anche le degustazioni nel punto vendita della Kimbo di caffè, cappuccini (eccellenti, nonchè decorati e personalizzati in maniera fantastica), nocciolotto ed altre creazioni del grande esperto del settore Carmine Castellano.
In conclusione, Taste of Roma è stato un evento decisamente riuscito, dove si è potuta gustare una cucina di alta qualità, divertendosi allo stesso tempo.
Inserisci un nuovo commento