Dic 12 2012

Schede Verticali

Complessivo: 
4
Atmosfera: 
4
Cibo: 
5
Prezzo: 
4
Qualità/$$$: 
5

Eataly è classificabile come un palazzo del gusto.

Si trova in piazza XII Ottobre 1492, adiacente all’air terminal Ostiense, zona Piramide.

Il posto è grandissimo ed è strutturato su tre piani, oltre al piano terra.

E’ bello, moderno, molto gradevole, illuminato magnificamente.

Al piano terra sono presenti dei reparti, dove acquistare prodotti alimentari di elevata qualità, di vario genere, ma anche casalinghi, libri (soprattutto di cucina), prodotti per il corpo e biglietti per i viaggi.

Si prosegue con la paninoteca, la piadineria romagnola, la focacceria, la pasticceria, il coffee bar Illy, la cioccolateria, il ristorante di verdure, il ristorante di frutta e la gelateria.

Al primo piano, oltre ad altri prodotti alimentari, si trovano la friggitoria ed i ristoranti dedicati alla mozzarella, ai salumi e formaggi, alla birra, alla pizza e alla pasta.

Al secondo piano, oltre ai consueti prodotti alimentari in vendita, sono presenti i ristoranti dedicati alla carne e al pesce, la rosticceria, il ristorante delle osterie romane (gestito da Arcangelo Dandini, chef del ristorante di Roma L'Arcangelo di via Belli in Prati),  il coffee bar Vergnano ed uno spazio per l’aperitivo con il vino.

Al terzo ed ultimo piano vi è il ristorante “Italia”, il più importante di Eataly Roma.

Indubbia la qualità di quest'ultimo, a patto di apprezzare piatti molto originali e sostenere una spesa elevata.

Sono inoltre presenti spazi per corsi di cucina a tema con degustazioni, riunioni, congressi e fiere.

Trattandosi, come dicevamo, di una sorta di palazzo del gusto ed essendo quindi suddiviso in vari ristorantini, è chiaro che ogni ristorantino si occupa di determinati cibi.

Quindi, se ad esempio volete mangiare i salumi e poi la pizza, prima dovete mangiare i salumi nel ristorante dedicato ai salumi e poi spostarvi in quello dedicato a pasta e pizza per mangiare la pizza.

Anche il servizio è diverso dai ristoranti canonici, in quanto dovete prima scegliere il tavolo, comunicare il numero del tavolo in cassa, ordinare, pagare e poi venite serviti al tavolo.

 

Parlando della qualità del cibo, non si può che rimanerne entusiasti, dato che tutti i cibi presenti sono accuratamente selezionati , presi dai migliori produttori che operano sul mercato riguardo un determinato tipo di prodotto.

Molto buoni i panini (pane cotto a legna) e le relative farciture.

Livello elevato anche per le pizze a taglio, in particolare per la focaccia genovese.

Eccellente e molto farcita la piadina romagnola dei fratelli Maioli, a cominciare dalla classica prosciutto crudo di Parma, squacquerone e rucola. Comunque anche la piadina con il crudo di Parma e la mozzarella di bufala e le altre si difendono bene.

Sublime la mozzarella di bufala di Roberto Battaglia da Caserta e dello stesso livello la selezione "le bufale di Roberto", composta da mozzarella, scamorza e primo sale.

Buona la pizza napoletana, con ingredienti eccellenti.

La pasta utilizzata è quella di Gragnano.

Tra i primi piatti della tradizione romana, buona la carbonara, fatta con le penne, tuorli d’ uova, pecorino Brunelli, guanciale e pepe Renieri. La cottura è perfetta, le materie prime usate notevoli. Il risultato finale è molto positivo, anche se un po’ troppo raffinato, per un piatto che trova le sue espressioni migliori nelle trattorie romane doc.

Tra le carni, sfizioso il “Giotto”, hamburger di manzo, la cui carne proviene dall’associazione piemontese La Granda (presidio Slow Food), accompagnato da insalata, patate al forno, ketchup e maionese, tutto ottimo.

Ottime le patate fritte chips, anche se abbastanza oliose.

Le bibite non sono quelle tradizionali, ad esempio hanno una cola Baladin buonissima e particolare, un misto tra coca cola e chinotto.

I dolci sono ad opera della pasticceria salutista piemontese “Golosi di salute” di Luca Montersino e vengono presentati in monoporzioni in bicchieri o piccoli tranci.

Godereccia la zuppa inglese, composta da vari strati, eccellente il tiramisù da passeggio, praticamente a forma di gelato con lo stecco, fuori cioccolato fondente e dentro tiramisù classico, magnifica la Sacher, gustosa la dama, consistente in due biscotti che racchiudono dell’ottima crema gianduia e golosissima la crostatina, sempre alla gianduia.

Eccellente la cioccolata fondente in tazza Venchi, con i gianduiotti sciolti dentro.

Ottimi anche il caffè ed il cappuccino viennese (con ottima panna).

E’ sempre frequentatissimo, quindi se volete stare relativamente tranquilli evitate il fine settimana. A prescindere da ciò passerete tre o quattro ore molto piacevoli, circondati da prelibatezze alimentari.

I prezzi, escludendo il ristorante “Italia”, sono perfettamente nella media e soprattutto vista l’ ottima qualità offerta, bisogna esserne contenti.

 

L'album fotografico lo trovate al link:

http://www.diariodelgusto.it/content/foto-album-eataly-roma-alti-cibi-il-palazzo-del-gusto

 

 

9 comments

Default avatar
Anonimo
Gio, 12/13/2012 - 16:23

Leggendo la tua descrizione mi e' veramente venuta voglia di provare il posto, unico neo la locazione..troppo fuori mano per i miei gusti ...

Default avatar
Fabrizio Gallone
Gio, 12/13/2012 - 22:50

Effettivamente se si fosse trovato in posizione più centrale sarebbe stato meglio, ma data la grandezza del posto, sarebbe stato molto difficile costruirlo in zone centrali. Comunque Eataly è collegato molto bene e merita il sacrificio del viaggio, fidati...

Default avatar
Er Fero
Sab, 12/15/2012 - 00:07

Una mezza delusione le piadine: niente di speciale, e sicuramente non valgono i 9 euro (9 EURO!!) che si fanno pagare!!

Default avatar
Fabrizio Gallone
Sab, 12/15/2012 - 01:27

Quelle che ho assaggiato io, in particolare la classica prosciutto di Parma, squacquerone e rucola, erano ottime. 9 euro comunque credo costino servite nel piatto con insalata, date in mano partono dai 6 - 6,50 euro, prezzo abbastanza standard mi pare.

Default avatar
Er Fero
Dom, 12/16/2012 - 12:42

Io l'ho presa crudo squaquerone e rucola, che è la piadina per antonomasia, e non era male (ci mancherebbe pure che mi sbagliano a mettere insieme 3 ingredienti in croce), ma per quella cifra (9 euro al tavolo, 7 euro da portare via) posso mangiarne altrove non una, ma DUE più buone di questa ;-)
In compenso il ragazzo che stava in cassa era di una professionalità esemplare (ci tengo a dirlo, perchè è merce rara), e il fatto di potersi bere anche una Isaac Baladin alla spina rende più dolce l'esoso boccone

Default avatar
cinzia frenti
Sab, 12/15/2012 - 10:54

tranne i primi a tavola tutto buono dal panino alla carne, anche insalate pizza da forno , e poi c'è pulizia competenza personale gentile e libertà di movimento posto veramente ottimo non sembra di stare a roma

Default avatar
cinzia frenti
Dom, 01/20/2013 - 01:16

sono ripassata ancora una volta (la decima) ma inizia ad esserci un limite : menu ormai troppo fisso (PECCATO)

ho notato che il menu sta diventando troppo fisso, se scegli i salumi non sei tu a sceglierli ma loro...(e NON va bene) e soprattutto le varianti non le fanno per esempio un'insalata in tutto il mondo puoi aggiungere un ingrediente da loro devi seguire quello che c'è nel menu ed è ASSURDO...ma comunque ci tornerei tantissime volte anche per assaggiare la pizza genovese bianca o rossa ottimaaa

Default avatar
Fabrizio Gallone
Lun, 01/21/2013 - 12:47

Concordo. Effettivamente, in determinati casi, sarebbe meglio consentire di aggiungere delle varianti o di scegliere i vari cibi. Comunque è una cosa facilmente migliorabile.

Default avatar
Alessandro
Ven, 01/25/2013 - 16:57

É un posto che lascia il visitatore emozionato..... complimenti!

Inserisci un nuovo commento

Plain text

  • Nessun tag HTML consentito.
  • Indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

PHP code