Il millefoglie che vedete nella foto, è l’eccezionale millefoglie al cioccolato della pasticceria Regoli di Roma. La porzione è molto grande, come anche il piacere che si prova nel gustarlo. L’unico inconveniente (benché sia un pregio) è che essendo ricoperto di molto zucchero a velo e di cacao in polvere, considerando che non ci si può sedere ma bisogna mangiare in piedi, quasi sicuramente vi macchierete i vestiti. Questo però è un rischio che vale la pena correre, perché per i golosi di cioccolato e non solo è assolutamente imperdibile.

Il tiramisù fai da te che vedete nella foto è quello del ristorante Dolce di Roma. Vi vengono portati i savoiardi, il caffè, il mascarpone, il cacao in polvere e voi dovete assemblare il tutto.

Quelli che vedete nella foto, sono gli eccellenti cannoli siciliani classici della pasticceria Dagnino, che si trova nel centro storico di Roma in via Vittorio Emanuele Orlando 75, all’interno della Galleria Esedra e a pochi passi da piazza della Repubblica.

Questa buona cioccolata calda con panna montata servita a parte (accompagnata da cialda) da immergerci, la potete gustare da Pompi. Per la recensione completa di Pompi andate al link: http://www.diariodelgusto.it/content/pompi-il-regno-del-tiramis%C3%B9

Ecco a voi la classifica dei migliori 15 cappuccini di Roma (da consumare al banco) secondo Diario del Gusto:

Se avete intenzione di visitare Torino, Diario del Gusto vi offre un percorso turistico gastronomico e non solo, utile per soggiornare piacevolmente nella città natale del Gianduiotto.

Il primo consiglio, nel caso di Torino, è quello di evitare di fare colazione in albergo. Per questo pasto, fondamentale al fine di iniziare bene la giornata, è meglio affidarsi a caffè, cioccolaterie e pasticcerie storici disseminati per il centro della città.

Quello che vedete nella foto è il profiterole del bar pasticceria Vanni di Roma in versione bassa, che si rende necessaria per poter scrivere sulla torta, in quanto la forma classica a piramide non lo consentirebbe.